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Il video intitolato 'Mastering Layouts and Grids in Adobe XD' è un tutorial che fornisce consigli professionali su come padroneggiare i layout in Adobe XD. L'istruttore mostra come attivare il layout su vari pannelli di lavoro per diverse dimensioni di schermo, come modificare le impostazioni del layout e come impostare un layout predefinito per i futuri pannelli di lavoro.

Il video intitolato "Mastering Layouts and Grids in Adobe XD" è un tutorial pubblicato dal canale "App Design Tips" su YouTube. Il video fornisce consigli professionali su come padroneggiare i layout in Adobe XD.

Nel primo segmento del video, l'istruttore mostra come attivare il layout su vari pannelli di lavoro per diverse dimensioni di schermo. Adobe XD, per impostazione predefinita, configura i layout in modo che siano reattivi per ogni dimensione dello schermo, ma l'istruttore spiega che è possibile modificare queste impostazioni. Ad esempio, per la versione web, è possibile modificare il numero di colonne e la larghezza del canale. È anche possibile modificare i margini, sia a sinistra che a destra, e impostare un margine superiore e inferiore.

L'istruttore suggerisce di ridurre la trasparenza del layout per evitare che interferisca con il design. Questo può essere fatto selezionando tutti i pannelli di lavoro e regolando la trasparenza nel selettore di colori.

Infine, l'istruttore mostra come impostare un layout predefinito che può essere applicato a futuri pannelli di lavoro. Questo può essere fatto selezionando il pannello di lavoro, andando nel pannello delle proprietà e cliccando su "make default". Questo layout predefinito può essere applicato a qualsiasi pannello di lavoro futuro cliccando su "use default".

Come usare le griglie in Adobe XD

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L'articolo parla della progettazione dei pulsanti nell'interfaccia utente (UI), esplorando la storia e le origini dei pulsanti fisici e come hanno influenzato la progettazione dei pulsanti nelle interfacce digitali. Sottolinea l'importanza di creare interazioni e stili corretti per i pulsanti, utilizzando stili, colori, forme e dimensioni appropriati. La coerenza nella progettazione dei pulsanti può migliorare l'usabilità e l'esperienza dell'utente. Approfondimenti includono la storia dei pulsanti e come hanno influenzato le interfacce digitali, la creazione di diversi stati dei pulsanti per comunicare lo stato all'utente, e l'importanza della coerenza nella progettazione dei pulsanti per migliorare l'interazione dell'utente.

L'articolo parla della progettazione di pulsanti nell'interfaccia utente (UI). I pulsanti sono uno degli elementi interattivi principali utilizzati per creare un'interfaccia utente. L'articolo esplora la storia e le origini dei pulsanti fisici e come hanno influenzato la progettazione dei pulsanti nelle interfacce digitali. I pulsanti comunicano le azioni che gli utenti possono eseguire e sono tipicamente posizionati in varie parti dell'interfaccia utente. È importante distinguere tra pulsanti e collegamenti, poiché i pulsanti sono utilizzati per eseguire azioni, mentre i collegamenti sono utilizzati per la navigazione. L'articolo sottolinea anche l'importanza di creare interazioni e stili corretti per i pulsanti, con diversi stati che comunicano lo stato del pulsante all'utente. Inoltre, parla dell'importanza di utilizzare stili, colori, forme e dimensioni appropriati per i pulsanti, e di come la coerenza nella progettazione dei pulsanti possa migliorare l'usabilità e l'esperienza dell'utente.

Approfondimenti:

Storia dei Pulsanti: È interessante notare come i pulsanti fisici abbiano avuto un impatto sulla progettazione dei pulsanti nelle interfacce digitali. La cultura del "premere un pulsante" ha radici storiche e continua ad essere un elemento centrale nelle interfacce utente.

Stati dei Pulsanti: La progettazione di pulsanti implica la creazione di diversi stati come normale, attivo, disabilitato, ecc. Questi stati aiutano a comunicare lo stato del pulsante all'utente e sono cruciali per un'interazione efficace.

Coerenza e Usabilità: Mantenere la coerenza nella progettazione dei pulsanti è fondamentale per migliorare la velocità e l'accuratezza dell'interazione dell'utente. La coerenza aiuta a creare prevedibilità, il che a sua volta aiuta gli utenti a sentirsi al controllo.

Interfaccia utente, design dei pulsanti.

La neuroestetica è un campo che si trova all'incrocio tra neuroscienze ed estetica e cerca di capire perché percepiamo certi design come più belli o coinvolgenti di altri. Questo campo di studio è relativamente giovane e si concentra sulle risposte innate del nostro cervello agli stimoli visivi. L'autore, Martina Sartor, sostiene che comprendere la neuroestetica può aiutare a creare design più efficaci e coinvolgenti. La neuroestetica non solo considera l'aspetto estetico, ma anche come creare una connessione emotiva profonda con le persone attraverso il design. Inoltre, l'articolo discute l'importanza della percezione visiva, inclusa la percezione del colore, nel campo della neuroestetica.

La neuroestetica è un campo che si trova all'incrocio tra neuroscienze ed estetica e cerca di capire perché percepiamo certi design come più belli o coinvolgenti di altri. Questo campo di studio è relativamente giovane e si concentra sulle risposte innate del nostro cervello agli stimoli visivi. L'autore, Martina Sartor, sostiene che comprendere la neuroestetica può aiutare a creare design più efficaci e coinvolgenti. La neuroestetica non solo considera l'aspetto estetico, ma anche come creare una connessione emotiva profonda con le persone attraverso il design. Inoltre, l'articolo discute l'importanza della percezione visiva, inclusa la percezione del colore, nel campo della neuroestetica.

**Connessione Emotiva attraverso il Design**
La neuroestetica presenta una nuova prospettiva attraverso la quale possiamo migliorare i nostri design, sfruttando la nostra comprensione di come il cervello percepisce la bellezza e l'attrattiva. È importante creare un legame emotivo con le persone attraverso il design.

**Percezione della Bellezza e Neuroestetica**
La percezione della bellezza non è solo soggettiva. Ci sono principi universali che il nostro cervello segue quando valuta le esperienze estetiche. Questi principi sembrano essere cablati nel nostro cervello, collegando la nostra costituzione neurologica alle nostre preferenze di design.

**Neuroestetica e Colore**
La neuroestetica offre una lente intrigante attraverso la quale possiamo guardare elementi di design con cui siamo già familiari, come il colore. La neuroestetica suggerisce che ci possano essere processi neurali intrinseci che sottendono alcune delle nostre reazioni al colore.

Il ruolo della neuroestetica nel design del prodotto

L'articolo di Anish Joshi esplora le caratteristiche e le competenze dei designer moderni, identificando quattro tratti chiave: comprensione del business, psicologia, risoluzione dei problemi e artigianato. L'autore sottolinea che questi tratti non sono necessariamente indipendenti l'uno dall'altro e discute come si manifestano in diversi tipi di designer. L'articolo solleva anche la questione di come la definizione di 'designer' sia cambiata nel tempo, includendo nuove discipline come il design thinking, il design dei servizi e il design digitale, portando a una maggiore complessità nel giudicare cosa sia un buon design e chi sia un buon designer.

L'articolo "DNA of a Designer" di Anish Joshi esplora le caratteristiche e le competenze che i designer moderni possiedono e come queste variano a seconda del campo di applicazione. L'autore identifica quattro tratti chiave che i designer dovrebbero avere:

Comprensione del business: conoscenza delle strategie aziendali, del design applicato al business e del pensiero progettuale centrato sull'uomo.
Psicologia: capacità di comprendere ed empatizzare con gli esseri umani, di considerare l'ergonomia e di creare soluzioni che siano guidate dal comportamento e dalle emozioni umane.
Risoluzione dei problemi: capacità di creare e strutturare un prodotto o un processo per ottenere un risultato desiderato.
Artigianato: capacità di creare artefatti fisici e visivi con una comprensione e forse una padronanza del colore, del contrasto, del tipo, della forma, dell'equilibrio, del materiale e della produzione.
L'autore sottolinea che questi tratti, pur essendo diversi, non sono necessariamente indipendenti l'uno dall'altro. Ad esempio, la psicologia implica una certa risoluzione dei problemi. Inoltre, l'autore discute come questi tratti si manifestano in modo diverso a seconda del tipo di designer, come i designer strategici, i designer UX e i designer UI.

Infine, l'articolo solleva la questione di come la definizione di "designer" sia cambiata nel tempo, con l'espansione del campo del design per includere nuove discipline come il design thinking, il design dei servizi e il design digitale. Questo ha portato a una maggiore complessità nel giudicare cosa sia un buon design e chi sia un buon designer.

Come usare le griglie in Adobe XD

Interfaccia utente, design dei pulsanti.

Il ruolo della neuroestetica nel design del prodotto

DNA di un designer